"Le table verte" (Performance ispirata all’opera Le table verte di Kurt Jooss) | Coproduzione Oltrenotte | Tersicorea
Mon, 03 Jul
|Spazio teatrale T.off
Ispirato a un balletto di Kurt Jooss , al Théâtre des Champs-Élysées l'opera è premonitrice dell'avvento del nazismo e della nascita del Terzo Reich. Figurarazione coreografica dei preparativi e delle atrocità della guerra rappresentato per la prima volta a Parigi il 3 luglio 1932.
Orario & Sede
03 Jul 2023, 19:00
Spazio teatrale T.off, Via Nazario Sauro, 6, 09123 Cagliari CA, Italia
L'evento
Ispirato a un balletto di Kurt Jooss , al Théâtre des Champs-Élysées l'opera è premonitrice dell'avvento del nazismo e della nascita del Terzo Reich. Figurarazione coreografica dei preparativi e delle atrocità della guerra, Le Table verte è il primo balletto su un tema politico rappresentato per la prima volta a Parigi il 3 luglio 1932.
“La danza dev’essere innanzitutto teatro, rappresentazione delle verità più profonde di un’epoca” affermava Jooss – e a questo scopo qualsiasi movimento, qualsiasi sequenza di danza non può nascere se non con un senso teatrale preciso e profondamente significante, escludendo a priori ogni stratagemma calligrafico o formalistico”.
Nel Tavolo Verde si evidenziano i temi fondamentali della dottrina di Jooss: l’appassionata tensione verso la protesta sociale, la denuncia di una condizione umana dolorosa ed oscura, la negazione del bello fine a se stesso. Alla base del lavoro coreografico di Jooss sta il principio dell’essenzialismo (secondo la terminologia adottata dallo stesso coreografo), nel senso di sintesi significativa di idee e di sentimenti attraverso tutte le loro gradazioni. Soltanto grazie alla concentrazione sull’essenziale, sostiene Jooss, è possibile ottenere un’autentica «forma danzante». Ogni balletto deve comporsi di una serie di immagini forti e concise, profondamente teatrali, atte ad esprimere il massimo grado d’intensità drammatica. Compito del coreografo, quindi, è rivolgersi costantemente alla ricerca di un nucleo di realtà più denso, più atto a comunicare della realtà quotidiana stessa.
Crediti
Ideato e curato dalla coreografa Lucrezia Maimone è una co-produzione Oltrenotte e Tersicorea.
Interpretato da: Arianna Berton, Giulia Cannas, Letizia Dessi, Emanuele Frutti, Caterina Montanari, Rebecca Moriondo, Sara Perra, Amedeo Podda, Teresa Priano, Giuditta Re con la collaborazione speciale di Urban Pep.
Direzione artistica e organizzativa: Lucrezia Maimone e Riccardo Serra.
Oggetti, maschere, costumi: Vinka Delgado, Elisa Vizioli, Lucrezia Maimone, Riccardo Serra.
Testo e voce: Elisa Zedda.