Cortoindanza X edizione.
Trailer e interviste agli artisti
La commissione assegna:
Pari merito due riconoscimenti alla scrittura coreografica:
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Clement Belhache e Caroline Majdat con il progetto “ Deux rien”
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Xuan Le con il progetto “Boucle”
Un'incentivo alla scrittura coreografica:
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Jonathan Frau con il progetto “Jacob, figlio di nessuno”
Tersicorea Toff esprime un‘opzione per la programmazione all’interno del Festival/Rassegna 2018 per:
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Clement Belhache e Caroline Majdat con il progetto “ Deux rien”
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Xuan Le con il progetto “Boucle”
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Antonio Bissiri con il progetto “Feminas”
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Leila Ka con il progetto “ Pode Ser”
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Valentina Cortese con il progetto “Lento”
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Manuel Martin con il progetto “Hangar 224”.
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Stellario Di Blasi con il progetto “Cariddi, Mari nun ci n’è chiù”
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Leila Ka con il progetto “ Pode Ser
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Manuel Martin con il progetto “Hangar 224”
TWAIN Centro di Produzione Danza offre una residenza con tutoraggio e portafoglio a:
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Manuel Martin con il progetto “Hangar 224”
Zerogrammi - Piemonte - organismo di produzione della danza residenza con tutoraggio e portafoglio a:
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Jonathan Frau con il progetto “Jacob, figlio di nessuno”
Festival Fabbrica Europa - Toscana - esprime un’opzione per l'inserimento nella programmazione edizione 2018/19 per:
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Leila Ka con il progetto “ Pode Ser”
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Xuan Le con il progetto “Boucle”
TWAIN Centro di Produzione Danza - Lazio esprime un‘opzione l'inserimento nella programmazione per la stagione danza 2018/19 per:
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Clement Belhache e Caroline Majdat con il progetto “ Deux rien”
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Xuan Le con il progetto “Boucle”
CAU (Centro di Arte Urbana) Spagna//Andalusia - esprime un‘opzione per l'inserimento nella programmazione all’interno del Festival Cau 2017/18 per:
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Jonathan Frau con il progetto “Jacob, figlio di nessuno”
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Valentina Cortese con il progetto “Lento”
Muxarte Sicilia esprime un‘opzione l'inserimento nella programmazioneo del Festival ConFormazioni 2018/19 per
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Clement Belhache e Caroline Majdat con il progetto “ Deux rien”.
“Trilogia in miniature di danza” CARTEC 9 luglio 2017
Un mini festival urbano, in un luogo speciale quale Cartec, Cava Arte Contemporanea, suggestivo spazio scavato in epoca medievale nella roccia calcarea attigua alla Galleria Comunale d’Arte, poi divenuto rifugio durante i bombardamenti anglo americani del 1943 su Cagliari, ed ora spazio dei Musei Civici di Cagliari, aperto alla sperimentazione artistica. In questa occasione si svolgerà la rappresentazione di 5 miniature di danza per 9 artisti, in cui la multidisciplinarietàche indaga su tre linguaggi dell'arte contemporanea. Il fil rouge della danza intesa come arte installativa sarà il quid che conduce la giornata.
9 artisti coreografi per una trilogia: danza //letteratura e poesia; danza//voce; danza//arte visiva
Sara Sguotti/Italia; Sara Angius/ Italia Germania; Loredana Parrella/Italia; Clotilde Tiradritti/Italia Francia; Linda Magnifico, Sasha Shlain
, Patricia Rotondaro/ Italia/Argentina/Russia; Franco Reffo e Barbara Geiger/Italia Austria; Carla Rizzu/Italia.
La ballata di Filomena
la ballade de la femme poisson
Per la decima edizione del Cortoindanza, in programma l’overture del festival di coreografia, in cui verrà rappresentata ai nuovi candidati 2017 una delle opere premiate nel corso delle precedenti edizioni. L’occasione renderà visibile il percorso dell’opera, dal cortoindanza//coreografie dal vivo in forma breve, fino alla creazione di un’opera integrale in mobilità e circuitazione.
Tra le centinaia di opere individuate nelle diverse annualità del cortoindanza è stata selezionata quella più meritevole dal punto di vista del criterio della multidisciplinarietà e dello sviluppo della drammaturgia originale.
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Premio alla scrittura coreografica cortoindanza 2013
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Molteplici Residenze per il consolidamento della drammaturgia 2014/15/16
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Selezionata su 113 progetti, in data 25 settembre 2015 presso la sede di Fondazione Live Piemonte dal Vivo si è riunita la Commissione di Valutazione dei progetti candidati a PERMUTAZIONI 2015.
Una creazione di Lucrezia Maimone
Drammaturgia Anthony Mathieu
Coproduzione Zerogrammi/Torino con la collaborazione di Tersicorea/Cagliari
Conferenza//Meeting - Dante e L’islamismo - Biblioteca Comunale//MEM Cagliari
Presso la Biblioteca Comunale//MEM Cagliari, venerdì 6 ottobre 2017 si è svolto un Meeting tra gli Artisti coinvolti nel progetto di residenza artistica e spettacolo "What about Dante" del coreografo egiziano Mounir Saeed, inserita nella Rassegna "Sulle orme, il il corpo il viaggio il mediterraneo" 3° edizione 2017 con la direzione artistica di Simonetta Pusceddu.
La tematica in cui si è posto l’accento riguarda la questione delle fonti arabo-musulmane della Divina Commedia.
Presiede il Professor Nicola Melis - docente in Storia e Istituzioni nell’Africa Mediterranea e del vicino Oriente // Dipartimento Scienze Sociali e Delle Istituzioni - Università degli studi di Cagliari. Saranno presenti tutti gli artisti coinvolti nel progetto.
Intervengono: Simonetta Pusceddu (direttrice artistica del T.OFF Teatro Tersicorea); Irma Toudjian Compositrice musicista (Beirut - Libano); Clotilde Tiradritti e Patrick Matoian Compagnia Heliotropion (Parigi) - Ali_Mounir Saeed (giovane autore proveniente dal Cairo).
"Trilogia in miniature danza al femminile" Cartec
Rassegna "Sulle orme" Il mediterraneo, il corpo, il viaggio."Trilogia in miniature danza al femminile" Cartec Antica Cava Spazio espositivo d'arte contemporanea Giardini Pubblici - Cagliari Direzione artistica Simonetta Pusceddu in Co-organizzazione CEDAC CIRCUITO MULTIDISCIPLINARE SETTORE DANZA
Un mini festival urbano, in un luogo speciale quale l'Antica Cava Spazio espositivo d'arte contemporanea/Giardini Pubblici della città di Cagliari. In questa occasione si svolgerà la rappresentazione di 7 miniature di danza in live e 2 in video/danza, per 9 artisti, in cui la multidisciplinarietàche indaga su tre linguaggi dell'arte contemporanea.Il fil rouge della danza intesa come arte installativa sarà il quid che conduce la giornata.
Cartec presterà le sue scenografiche quinte naturali per le sette scene di danza che compongono “Il Mediterraneo, il corpo, il viaggio”, in affinità elettiva col progetto di arti visive “Questa è la tua terra”, inserito nelle celebrazioni dei Musei civici per l’ottantesimo anno dalla morte di Antonio Gramsci. Il progetto gramsciano, a curadella rete “Nino dove sei” (Raffaella e Bruno Venturi, curatori; Josephine Sassu, Manu Invisible, Giovanni Casu e Gianfranco Pintus, artisti) avrà come luogo catalizzatore Cartec, aperto alla cittadinanza e a portati di qualità espressiva e culturale, in attinenza con i temi gramsciani che verranno approfonditi dalla rete “Nino dove sei?”, come il corpo di Gramsci, i viaggi cui è stato costretto da un carcere all’altro, il movimento delle sue idee contro l’immobilità della sua reclusione.
La danza e Gramsci hanno molti più punti in comune di quanto non sembri. Già a partire dal suo celebre monito, “Agitatevi, organizzatevi, studiate”. Fra tutte e tre queste parole non è forse sotteso il filo rosso della danza?
9 artisti coreografi per una trilogia: danza //letteratura e poesia; danza//voce; danza//arte visiva
Sara Sguotti/Italia; Sara Angius/ Italia Germania; Loredana Parrella/Italia; Clotilde Tiradritti/Italia Francia; Linda Magnifico, Sasha Shlain, Patricia Rotondaro/ Italia/Argentina/Russia; Franco Reffo e Barbara Geiger/Italia Austria
“Trust” ConTrust Collective
1° appuntamento del calendario spettacoli Rassegna "Sulle orme"
La fiducia è uno dei più potenti componenti della natura umana e definisce il processo di creazione delle relazioni e della realtà stessa. Si tratta di un sentimento ambiguo da noi costantemente ricercato ma, allo stesso tempo, qualcosa che ci fa paura. E’ un viaggio dinamico attraverso lo spazio ignoto in cui facciamo un passo avanti e uno indietro. Un credo che è un’architettura mentale di come interpretiamo il mondo.
Spesso diamo per scontato ciò che si trova di fronte a noi, ci affidiamo a esso, e così ci modella giorno dopo giorno, inosservato. Crederci può spingere la gente a fare cose strane, spesso, senza chiedersi il perché senza nemmeno discutere il motivo di certe convinzioni, diventando inconsciamente parte della scatola sociale. Per essere fidati e fidarsi, bisogna essere guidati da una forza invisibile.
A volte questa fiducia si rompe, e poi...... sarai pronto a cadere nelle braccia di qualcun’ altro?
Coreografia: Malwina Stepien
Interpreti danzatori: Martin Angiuli, Malwina Stepien, Alberto Cissello
Crediti:
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7° International SoloDuo NRW+Friends Festival at Barnes Crossing in Colonia Germania, 2015
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Premio alla migliore scrittura coreografica Cortoindanza 2016
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Residenza Artistica “Arte Transitiva” presso Officine Caos a Torino (IT)
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17th International SoloDuo Festival in Budapest, Ungheria, 2016
"INRI"
Zerogrammi dance theatre
Rassegna internazionale "Sulle orme" edizione 2017 Il mediterraneo il viaggio il corpo 3° appuntamento
una creazione di Stefano Mazzotta, Emanuele Sciannamea
con Chiara Michelini, Chiara Guglielmi
luci Stefano Mazzotta, Chiara Guglielmi
drammaturgia Fabio Chiriatti
musiche, costumi e scene Zerogrammi
produzione Zerogrammi
coproduzione Festival Oriente Occidente (It), La Piattaforma (It)
con il sostegno di Regione Piemonte
un ringraziamento a Dimora Coreografica (It)
progetto partecipante a Anticorpi XL – Network Giovane Danza d’Autore con il contributo di Festival Interplay
PALCOSCENICO DANZA
Movimento per Gramsci”, Spazio Cartec dei Musei Civici di Cagliari
Performance di danza contemporanea e arte circense a cura di:
Francesca Re (corda)
Lucrezia Maimone (danza contemporanea)
Elien Rodarel (danza contemporanea)
“…restituirci il ritmo di un pensiero sovrabbondante e veloce ma coerente, un sistema in movimento, in cui logica dialettica e sussulti della modernità si legano al «prodursi di nuovi elementi di fatto…”
da Gramsci “Il sistema in movimento Alberto Burgio
Attraverso l’intreccio delle specificità di ciascuno, sulle tracce della loro esperienza e poetica, i giovani artisti hanno prodotto una performance sull’opera “MOVIMENTO” dello street artist Manu Invisible, dislocata in pannelli-quinte all’interno dello spazio Cartec dei Musei Civici di Cagliari. In affinità elettiva col progetto di arti visive il progetto gramsciano, a cura della rete “Nino dove sei” (Raffaella e Bruno Venturi, curatori; Josephine Sassu, Manu Invisible, Giovanni Casu e Gianfranco Pintus,è un tributo multidisciplinare, trasversale, dall’arte figurativa al teatro, alla danza, inserito nelle celebrazioni dei Musei civici per l’ottantesimo anno dalla morte di Antonio Gramsci.
"L'ultima madre"
Rassegna "Sulle orme" Il mediterraneo, il corpo, il viaggio.
Direzione artistica Simonetta Pusceddu
in Co-organizzazione CEDAC CIRCUITO MULTIDISCIPLINARE SETTORE DANZA
L’ultima madre” Carla Rizzu_C.ia Nervitesi/ e Quartetto Andhira - Chiesa romanica di San Giuliano - July 07, 2017
Carla Rizzu esplora nel suo nuovo progetto intitolato L’ultima madre una figura arcaica e leggendaria della sua terra ispirato al romanzo di Michela Murgia “l’Accabadora”, ovvero tra sardo e catalano ‘colei che porta a termine’., Quella donna che carica di pietas si reca in piena notte a dare l’ultimo saluto ad anziani e infermi, colei che risponde portando conforto all’ultima parola degli altri. Lo spettacolo, incontra “una Sardegna antica” spiega Rizzu “ma non troppo, dove le cose faticano a essere chiare, dove gli occhi degli altri sono aghi che giudicano e forano l’anima”.
Ideazione, regia e coreografia Carla Rizzu
Direzione musicale Luca Nulchis
Musica dal vivo “Quartetto Andhira”
Interpreti:
Carla Rizzu
Luca Nulchis
Elena Nulchis
Elisa Zedda
Egidiana Carta
Gian Carlo Murranca
residenza artistica e intervista Clotilde Tiradritti 2016 In#situ
Percorso Progetto per l’insediamento e sviluppo di residenze artistiche in Sardegna: "Monografie d'autore" edizione 2016/17
(PROGETTO INTERREGIONALE ai sensi dell’INTESA STATO/REGIONI sancita il 18.12.2014 in attuazione dell’articolo 45 (Residenze) del D.M. 1.7.2014 - Biennio 2016/2017
D.G.R. n.38/12 del 28.06.2016
Approvato con Determinazione del Direttore del Servizio Sport,
Spettacolo e Cinema del 12.08.2016 n. 712)
Cantieri itineranti/master class 2016
I workshop intensivi: Un cantiere itinerante
Formazione artistica in forma di estensione accademica
La peculiarità del cantiere, incentivo alla formazione artistica in forma di estensione accademica:
I workshop intensivi: Un cantiere itinerante
La peculiarità del cantiere, incentivo alla formazione artistica in forma di estensione accademica:
I cantieri itineranti ( parte integrante della rassegna internazionale "Sulle orme" Il Mediterraneo, il corpo, Il viaggio Progetto interdisciplinare di danza teatro fisico e arte circense), si sono svolti da aprile a dicembre 2016.
Ciascun artista/coreografo/regista/drammaturgo coinvolto nel progetto Sulle orme, ha potuto sostenere dei percorsi intensivi, appunto in forma di cantiere, per offrire l’occasione di una formazione artistica riferita alle differenti specialità, tecniche e poetiche. Le diverse metodologie di ciascun insegnante, attraverso la condivisione e il confronto, ha sottolineato il ruolo di ciascuno come rappresentante delle tecniche di danza contemporanea//teatro fisico//analisi e composizione del movimento//manipolazione degli oggetti//il ruolo del danzatore/attore nell’arte circense, al fine di sottolineate le tematiche, tecniche e poetiche relative alla rassegna “Sulle orme”.
Docenti coreografi 2016:
Roberto Magro/ Rital Brocante, Magda Clan, Direttore artistico della scuola di circo FLIC di Torino; Giuseppe Muscarello/ C.ia Muxarte - Palermo; Stefano Mazzotta/C.ia Zerogrammi - Torino; Anthony Mathieu/Théâtre Crac - Nimes - Franco Reffo/C.ia NUT - Milano; Loredana Parrella/C.ia Twain - Roma; Milan Tomášik/Les Slovaks Dance Company; C.ia Milan Tomášik - Slovacchia; Simonetta Pusceddu/Tersicorea - Cagliari, Clotilde Tiradritti/C.ie Heliotropion - Parigi
IN # SITU dicembre 2016 T.off Cagliari
In # Situ
Esito scenico Progetto per l’insediamento e sviluppo di residenze artistiche in Sardegna (PROGETTO INTERREGIONALE ai sensi dell’INTESA STATO/REGIONI sancita il 18.12.2014 in attuazione dell’articolo 45 (Residenze) del D.M. 1.7.2014 - Biennio 2016/2017 D.G.R. n.38/12 del 28.06.2016 Approvato con Determinazione del Direttore del Servizio Sport, Spettacolo e Cinema del 12.08.2016 n. 712)
Compagnia Heliotropion _ Parigi
Coproduzione Tersicorea_ Cagliari
Direzione artistica Simonetta Pusceddu
Trilogia Corps de Ville // In # visible // In # Situ
Parigi – Cracovia – Torino – Cagliari – Porto.
Ottobre/novembre/dicembre 2016 - febbraio 2017
Un progetto partecipativo e pluridisciplinare che Il 9 maggio 2016, in occasione della Giornata dell'Europa e i 60 anni della Maison de L’Europe di Parigi, IN # SITU ha ricevuto il premio LABEL Paris Europe dal Comune di Parigi Relazioni Internazionali
//percorsi // traiettorie // pubblico // prospettive // luoghi// relazioni possibili // incontri ipotetici //cantieri immaginari// // spazio d’incontro // creazioni partecipative // scambi // invenzioni // sguardi // territori sensibili // storie ordinarie // // storie di vita // memorie urbane // patrimonio umano //
Spettacoli in residenza:
“In # Situ” Teatro T.off Cagliari 2 dicembre 2016
(creazione/incontro tra artisti del territorio e la compagnia francese Héliotropion)
Interpreti (artisti Cantieri itineranti territorio Cagliari)
Rachele Montis
Roberto Manca
Valentina Puddu
Francesca Re
Ado Sanna
Gloria Uccheddu
Sara Vasarri
Elisa Zedda
e con la partecipazione di
Volodia Lesluin e Gaelle Esteve (compagnia Héliotropion)
“In # visibile” Teatro Si e Boi Selargius 4 dicembre 2016
( Cirque // danse // musique // arts numériques).
Ideazione e regia: Clotilde Tiradritti
Artisti acrobati: Volodia Lesluin e Gaelle Esteve
Musiche: Patrick Matoian
videomaker: Benoit Voarick
Residenza Artistica: In#situ 2016 1° fase del Progetto realizzato a Cagliari _ Ottobre 2016
In # Situ è pensato come un progetto di creazione e di ricerca in cui la compagnia Héliotropion (Parigi) è invitata a confrontarsi con artisti, abitanti e pubblico del territorio della regione Sardegna per la produzione di diverse forme di creazione.
Nascendo dalla riflessione del corpo - corpo sociale / corpo danzante – e basandosi sul contesto socio-culturale del territorio come elemento d’ispirazione, il progetto individua il mezzo ideale per promuovere un dialogo tra gli artisti, pubblico e abitanti.
Partendo dal tema dalla città, della memoria e dello spazio urbano e con approccio interdisciplinare e partecipativo, il progetto si svilupparà sia nel campo culturale, artistico e antropologico.
In # Situ vuole riflettere sul contesto territoriale come parte dell’identità dell’opera, non più solo il luogo dove questa viene realizzata ma anche l’insieme delle relazioni sociali che ad essa preesistono o che contribuisce a creare. La residenza dell’artista sul sito genera una condizione di scambio tra il contesto e la creazione,perché lasciandosi influenzare da alcuni elementi del territorio egli li restituisce arricchiti della propria personale considerazione.
Nell’ambito di una cooperazione culturale il progetto si svilupperà contemporaneamente nelle città di Parigi, Cagliari e Porto, allo scopo di consolidare forme di partenariato locale e internazionale che la compagnia Heliotropion, iniziatrice del progetto, elabora da diversi anni.
Esiste nell'architettura della città una memoria plastica, identificabile come tale, segnata dal tempo, dalle guerre, dai cambiamenti.
Sono tutti questi i segni che la caratterizzano.
Ma nella città esiste anche un'architettura invisibile, nascosta nei percorsi individuali degli uomini che l'hanno attraversata.
Gli uomini che vivono nelle città, attraverso il loro percorso quotidiano, tracciano segni invisibili che alla fine modificano fisicamente l'architettura della città stessa.
Compagnie Héliotropion / Paris – in collaborazione con Tersicorea
Estratto "Nostos"
NOSTOS
un progetto artistico di danza e circo coreografico
una creazione di Duo Circadí
drammaturgia Lucrezia Maimone
con Lucrezia Maimone, Sebastián Sobrado
messa in scena Roberto Magro
disegno luci Tommaso Contu
costumi Cinzia Medda
fotografia Federica Liseni
consulenza coreografica Simonetta Pusceddu
produzione Duo Circadì
coproduzione Tersicorea T.Off
con il sostegno di Permutazioni 2017/Zerogrammi, Café de las Artes (Sp), Teatro MoMoti (It), Comune di Cagliari, Regione Autonoma della Sardegna, Regione Piemonte, MIBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo
Palcoscenico danza aprile
residenze permutazioni 2017
zerogrammi, piemonte dal vivo
STORYBOARD "Sulle orme" 2° edizione 2015
Spettacoli//Residenze//Cantieri itinerantiIl Mediterraneo, il corpo, Il viaggio Rassegna triennale interdisciplinare di danza teatro circo musica e poesia
Scambio e la cooperazione artistica attraverso incontri, residenze artistiche, workshop multidisciplinari, performances e reportage, interviste
"Sulle orme" il mediterraneo il viaggio il corpo
"Rimescolio" delle arti, contaminazione, abbattimento delle frontiere disciplinari, linguaggi che si mischiano tra loro, residenze spettacoli, oltre 60 artisti delle arti performative in mobilità verso la Sardegna. "Sulle Orme” a Cagliari, è un percorso pluriennale interdisciplinare tra danza, teatro, circo contemporaneo e poesia concepito secondo la cifra stilistica dall'associazione Tersicorea T.Off. Spettacoli all'interno di "Ex luoghi" di archeologia industriale, convertiti in straordinarie strutture teatrali, quali: Teatro ex Vetreria - Pirri; Teatro Si’ e Boi Selargius e ancora presso il Teatro Massimo , Teatro Civico “Piccolo Auditorium” e lo Spazio teatrale T.off Cagliari.
“Assòu + 255"
Produzione Tersicorea/Cie Twain
Magia e dolcezza, un viaggio surreale e malinconico tra le strade del mondo in una valle situata tra la Giara e la collina di Gesturi in Sardegna; la cascata di "Sa caddaia", circondata dal verde, un tempo era frequentata dalle donne del paese che vi si recavano per lavare i panni. Un borgo dell'Ottocento, sfuggito all'urbanizzazione spesso selvaggia dei giorni nostri.
Assòu tesse l'ennesima allegoria poetica sulle grandi questioni aperte della nostra epoca turbolenta. Una giovane vive in un luogo attraversato da un fiume che definisce il suo spazio, la sua casa, una storia nella zona di frontiera, una città fantasma. La giovane attraversa diverse volte nel suo quotidiano il fiume, osserva e parla con i suoi fantastici interlocutori, personaggi di un tempo prima della guerra, e cosi dentro un microcosmo che è la sua vita, osserva il suo destino vissuto con grande leggerezza. Non sa di essere una profuga dimenticata dal mondo, un mondo che fuori infuria e lentamente muore. Fatica, parla e confabula, diventa donna, giovane sposa e dolce bambina. La rifugiata solitaria, invecchia ma in realtà è scomparsa dal mondo, e il mondo intorno è li a pochi passi da Assòu.
Ideazione, Coregrafia, Regia e costumi: Simonetta Pusceddu
Interprete danzatrice: Elisa Melis
Progetto luci: Gianni Melis
Produzione Tersicorea/Cie Twain
Distribuzione: Cie Twain
Con il sostegno del MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo; Regione Sardegna per lo Spettacolo dal Vivo
In residenza: T.off - Cagliari, Centro D’Arte e Cultura - Ladispoli, Teatro Claudio - Tolfa
2016: Residenza artistica Centro D’Arte e Cultura - Ladispoli; Teatro Claudio - Tolfa
24/28 October 2016, Sofia, Bulgaria_International Art-Forum Alter Ego Organized by Theatre – Laboratory Alma Alter
2015: 22 maggio Festival FIND - Festival internazionale nuova danza - Piccolo Auditorium Cagliari
2014: Residenza artistica T.off - Cagliari in occasione della Rassegna Opere Sommerse/Danzainminiature
2014: 31 maggio/ 1 giugno; 20 settembre; 11/12 ottobre; 15 novembre; 20 dicembre
"La pazzia mi visita almeno due volte al giorno"
"La pazzia mi visita almeno due volte al giorno" Alda Merini
Video creator: Federica Liseni
Coreografie e danza: Lucrezia Maimone
Residenza artistica "Monografie d'autore" - 1° edizione 2016
Progetto triennale per la realizzazione dell'insediamento e lo sviluppo di residenze artistiche in Sardegna
Residenza artistica "La Balsa de piedra" 2014/2015
“La zattera di pietra - La balsa de piedra - Le radeau de pierre” Opera teatrale in due atti Libera Ispirazione dall’omonimo romanzo: La Zattera di pietra di Jose Saramago.
Lo spunto nasce dal celebre omonimo romanzo di Josè Saramago noto per la sua peculiarità poetica, quella di narrare vicende in cui i protagonisti sono immersi in situazioni estreme di necessità e urgenza. Nella storia narrata in questa opera teatrale si respira un clima di sospesa magia, tra eventi miracolosi e oscuri presagi. "La zattera di pietra" è la storia di questa incredibile e avventurosa navigazione, scritta in due atti di 35’ ciascuno, con divertita fantasia e con una straordinaria invenzione di grandi e piccoli prodigi, si è voluto evidenziare la condizione umana dei personaggi.
Sperimentazione, formazione si configurano come aspetti salienti del progetto interdisciplinare che indaga sull'intreccio dei vari linguaggi dell'arte nel settore del circo, danza e teatro fisico.
Un gruppo di giovani artisti multidisciplinari, neodiplomati nelle discipline del circo e della danza, provenienti da culture e da paesi diversi e da accademie e scuole professionali disseminate in Europa, sono in azione a Cagliari per porre le basi in percorso lavorativo condiviso. Il fine è partecipare allo sviluppo dell’arte performativa in Europa e oltre.
Ideazione regia coreografia drammaturgia: Anthony Mathieu e Simonetta Pusceddu
Regia Drammaturgia e Coreografia: Anthony Mathieu e Simonetta Pusceddu
Interpreti acrobati e danzatori: Álvaro Sebastian Perez Sobrado, Damien Camunez, Elisabetta Valci Mazzara, Irene Fernández-Arévalo Díaz, Jorge Mendez Gonzalez, Lucrezia Maria Maimone.
Progetto luci: Gianni Melis ed Enrico Sau
Una Co-produzione Italia Spagna e Francia: Tersicorea - Cagliari//Escuela Internazional de Circo y Teatro Cau - Granada //Théatre Crac: fabrique de mensonges - Nimes